domenica 13 luglio 2014

Senza un perchè (notte)

Ssottotitolo:
In effetti c'è


E si chiama Sony Ericsson mini pro. Ho cominciato a fotografarmi con lui. Con lui e Camera zoom fx. 
Una donna. Un mini smartphone e un applicazione.  All'orizzonte un tramonto infuocato e noi tre, io vestita da sexy cowboy (in rosa) che cavalco con i ricci al vento verso nuovi selfie selvaggi.

Poi è arrivato il note. Ingombrante. Supponente. Il professore diciamo.
Nelle sue foto non una sbavatura. Bilanciamenti perfetti. Una noia.  La morte totale del glamour.
Come stare in un università e dover ascoltare una lezione sulla morale cattolica, mentre ti stanno aspettando ad un rave. O un'orgia.  O una serata da psicopatici. Insomma, quello che volete.

Meno male che ho incontrato Huawei e lì. Il trionfo del frilli.

Ma come il  Sony. Nessuno mai.
Un selfie casereccio con lui. Rilassato. Nessuna app. Se non FX.
 Vabbè. Buonanotte.




4 commenti:

  1. a volte la semplicità di uno scatto così diventa più glamour di mille altri scatti preparati e impostati..

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  2. chissà....magari qualche futuro scatto finirà pure sul mio nuovo (vecchio blog)... ;-)

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  3. che insenatura dove tuffarsi in apnea :-)
    ...

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