mercoledì 16 settembre 2015

Libri, libri e ancora libri

Forse sará la fine dell estate.
Forse sará che il compleanno (mio) si avvicina.
Forse sará che sto diventando davvero una fottutissima eremita sociopatica.
Non so.
È un periodo che di nuovo non amo la gente.
Non li sopporto proprio.
Non sopporto quello che dicono. Fanno.
E allora come una novella Leopardi, senza gobba però, mi immergo nella lettura.
Normalmente leggo una decina di libri l'anno, e tutti saggi. O storia. O politica.
Non amo i romanzi, mi annoiano abbastanza, ma in periodi come questo divento bulimica letteraria e in un mese faccio fuori 2/3 libri, letti contemporaneamente.
Non che abbia tutto sto tempo, ma non guardo televisione se non una manciata di programmi, e ho la lettura veloce.
Ammetto. Dono gran figata.
Soo ormai da qualche anno mi ha impedito di portare libri a casa.
Ne siamo invasi. E sono tutti miei. Che tengo come se fossi una accumulatrice seriale della carta stampata.
Se andiamo in giro non mi frega nulla di scarpe, vestiti e tutte quelle cose che in genere alle femminucce piacciono.
No.
Io sbavo davanti alle librerie.
Allora mi sono organizzata e sfogo la mia bulimia con gli e-book.
Uno scrittore che mi piace moltissimo leggere è Carmelo Abbate.
Sto leggendo Golgota e ve lo consiglio caldamente.
Nulla di quello che ha scritto mi ha stupito.
Quando ancora in Italia si negava lo scandalo dei preti pedofili, io giá facevo "comizi" sul fatto che giovanni paolo (il minuscolo è voluto e lui l'ho sempre considerato uno dei peggi) ne nascondeva a iosa in vaticano, non solo non facendo nulla ma proteggendo sti schifo che bruciassero tutti all'inferno.
Ricordo la difesa contro ogni logicitá dei cattolici con cui mi confrontato, che negavano anche l'innegabile in una presa di posizione da vomito.
Smetto di parlarne perchè mi viene ancora l'urto di nervi, alla luce poi del fatto che non solo il fenomeno era tristemente vero, ma ha assunto proporzioni bibliche, per restare in tema.
Quindi vi consiglio fortemente Golgota.
Lettura dura. Pesante. Soprattutto per chi ha dei figli e per chi ha la scintilla di vita sinaptica.
E poi voglio consigliarvi un altro libro, che invece è un romanzo.
E che stranamente mi è piaciuto moltissimo.
Non conoscevo l'autore e ringrazio chi me lo ha fatto conoscere.
Donato Carrisi.
Ho appena finito il tribunale delle anime.
Gran bel libro.
Ora sto decidendo che cosa leggere.
Di Golgota sono a circa metá libro, Donato Carrisi appena finito e sento l esigenza di qualcosa di leggero, per contro bilanciare Abbate, che ripeto è una lettura emotivamente impegnativa.
Credo che comincerò Olympos, di Giorgio Ieranò.
Sono circa 200 pagine, una passeggiata che  finirò in qualche giorno,  e parla degli dei dell'Olimpo ma non in chiave "storica", ma in maniera gossippara.
Ora basta.
Ho scattato foto anche degli altri libri, ma il mio adorato prezioso non me le carica.
Editerò stasera.
Scrivere di libri e non far vedere le copertine non è una roba seria.
E le altre foto non sono " censurate".
Perchè non si vive mica di sola lettura no?
O almeno.
Io.
Decisamente.
No.

18 commenti:

  1. Il buon Arthur scrisse:
    "Qualsiasi uomo notevole, chiunque cioè non appartenga a quei 5/6 dell'umanità dotati tanto miseramente dalla natura, rimarrà dopo i quarant'anni difficilmente esente da una certa traccia di misantropia."
    Quindi non sopportare la gente non credo sia un male (di fatto nemmeno io sono socievole...mi danno del cinghiale...ma non sono io ad essere cinghiale quanto gli altri ad essere, non tutti eh, poco interessanti :-))

    Quello della libreria è un problema anche per me. Se ci passo davanti non riesco a non entrare.
    Ma ho optato per l'e-book visto che avrei dovuto comprare un'altra libreria :-)
    Aspetto di vedere le foto non censurate ;-)

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    1. Però...non so tu ma alcuni libri devono essere cartacei.
      Devo tenerli in mano. Sentire l'odore della carta. Toccarla.
      Stropicciarla.
      Se no il piacere della lettura non è lo stesso.

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  2. Tempo addietro uscì un numero di Riza Psicosomatica il cui argomento principale verteva sul fatto che la scarsa tolleranza (e la misantropia che ne consegue) sono quasi sempre presenti in persone con una buona qualità del vivere.
    Il ben-vivere rende intolleranti.

    Conosco la faccenda.
    :)

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  3. Accidenti. Come siamo arrivati a quel porta sfiga, antipatico, intollerante e monolitico di Schopenhauer?
    Lo ricordo con terrore.
    Un pensiero filosofico che non da spazio a nulla, dove tutto è "unico" e lo sguardo soggettivo viene negato.
    Io amo il velo di Maya e lui sostiene che non esiste.
    No no. Io e il tedescaccio siamo due universi differenti.
    La mia misantropia è frilli, sono una coniglietta tollerante che quando capisce di non sopportare piú l'ignoranza imperante si rinchiude nella sua torre brillantinata e sprofonda nei cazzi suoi, prende un respiro lungo giorni o anni e poi rientra nel mondo.
    Sono una misantropa parte time diciamo, che però sta molto bene anche da sola, questo è vero.

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  4. Oddio.
    Stasera per colpa di Cunny avrò gli incubi.
    Mi sognerò quel brutto ceffo di Schopenhauer, insieme all altro brutto ceffo di Kant , due mortidi seghe che avrebbero dovuto filosofeggiare meno e scopare di piú, anche se visto il caratteraccio di entrambi...
    Comunque a fare tutti sti discorsi seri mi si sono staccare le ciglia finte e le mie sinapsi sono esauste.
    Stanotte sognerò il tedescaccio con l'aria da pazzo e la giovialitá di un serial killer e rimarrò spaventata per giorni e giorni.
    Per riprendermi leggerò 50 sfumature di grigio.

    :)

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  5. E poi io sono super tollerante, sia chiaro.
    Non è mica colpa mia se il mondo è pieno di inferiori che si credono superiori.
    Mica gli dico il contrario.
    Facciamoli sognare.
    Poverini...

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  6. Oddio.
    Si è risvegliata la coniglietta mannara.

    Aiutatemi...



    :)

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  7. A me il buon Arthur sta tutto sommato simpatico. Anche perché quando mi accusano di essere asociale penso a lui che era peggio di me e...mi consolo :-)

    Ahhh le 50 sfumature...
    Io sono di un'altra epoca. Ai miei tempi non si doveva passare in ferramenta a comprare corde, catene e pialle prima di un incontro amoroso. Il BDSM non mi ha mai intrigato. Anche perché, fortunatamente, qualcuna che me la da senza incatenarla al letto la riesco ancora a trovare ;-)

    Spero tu possa dormire serenamente e senza incubi ma se così non fosse, sappi che a volte le mie AA sognano me. Come vedi c'è chi sta peggio. Poi chissà, magari sogni Arthur nei panni di Mr. Gray... :-)

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Ma quello è mica BDSM, è un accozzaglia scritta male di cazzate partorita da una mente frigida che pensa di essere nel 1800 come minimo.
      Esattamente come le lettrici entusiaste.

      E meglio sognare Arthur che Gray.
      Con il primo almeno potrei discuterci, con il secondo mi verrebbe l'insopprimibile voglia di appenderlo alla croce del.dolore e lasciarlo li appeso finchè non esala l' ultimo respiro.


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    3. Comunque se non le incatenò al letto sei antico.
      Sappilo.
      Va cosí di moda...




      Si, proprio antico.

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    4. Ho capito. Domani corro in ferramenta a prendere le catene. Anche se di norma monto gomme da neve e le catene no servono.
      Che poi...come sarà definita la parafilia di quelli che montano le gomme da neve? Pneumofilia?

      Come dici? Ok basta cazzate. Vado a dormire.

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    5. E comunque posso vantarmi del fatto di non aver letto le 50 sfumature :-)

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    6. Guarda che insieme alle catene devi comprare anche il grasso.
      Adoro essere incatenata e unta.
      Sai che godimento?
      Si. Vado a dormire anche io.
      Ora prendo il buster che ho in macchina e aggancio i morsetti al pippi di Soo.
      Sono già tutta eccitata.
      Slurp.

      :)

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  8. Un libro è sempre una scelta giusta..
    Maurizio

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    1. Se avessi letto 50 sfumature di grigio non lo diresti.
      Me lo hanno passato qualche mese fa, sono arrivata a pagina 50 poi non ce l ho piú fatta.
      Scritto male e talmente assurdo che mi sono chiesta che livello intellettivo ci sia in giro.
      Come può aver venduto cosí tanto?
      Non è eccitante ed è pieno di stereotipi talmente imbarazzanti che mentre leggevo mi chiedevo se per caso non fosse un fake.
      Lei sembra una cerebrolesa e gray è eccitante come un vomito di ubriaco sul selciato.
      Parlando seriamente.
      Ognuno legge in base a come è, ma il successo di un libro del genere, ripeto, scritto male, lento, dove lei appare una povera demente e lui...lasciamo perdere, mi ha fatto raggelare il sangue nelle vene, dandomi la conferma che molte femmine non hanno la minima idea di cosa sia l' eros.
      E l'italiano.


      Ok. La coniglietta mannara è definitivamente uscita.
      Sparatemi una pallottola d'argento o non mi fermerò mai.
      Anzi. Dateminun gray qualunque che gli spiego due cose.



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  9. Concordo. Io sono attratto dalle librerie come le api con il miele.
    Mi hanno regalato il kindle, ma l'ho passato a mia figlia... Amo troppo la pagina scritta, sfogliare le pagine di carta, assaporare fisicamente il volume. E ne ho a migliaia.
    Il buon vecchio Arthur...Ti consiglierei "la cura Schopenhauer" di Yalom. Non stupendo come "Le lacrime di Nietzsche", ma comunque da leggere. Vabbè, ma io adoro Yalom.

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