venerdì 24 luglio 2015

Rassegna stampa Carlottiana

Stamattina  ho letto una notizia che mi ha rallegrato la giornata.
Una coppia italiana, seguita da un centro privato di fertilitá, grazie ad un embrione congelato arrivato dalla Spagna, ha potuto dare il via ad una gravidanza desideratissima, evitando la via crucis di molti prima di loro, a causa di leggi insensate e schizofreniche che  contenevano divieti, nella migliore delle ipotesi,  da atassici neurali e ho sorriso sperando che quel grumo di cellule veda la luce e diventi un bambino.
Stavo per oltrepassare la notizia quando sento - Ma ciaoooooo Carlotta!-
Oddio. La moglie del prozio Hitoki? Hitoka?
No peggio. Molto peggio. Paola la logorroica.
La mia schiena è stata attraversata da un brivido freddo, nonostante la totale assenza di aria condizionata sul treno,   mi sono guardata intorno alla ricerca di una via di fuga ma.
Niente.
Nulla.
Ero fottutamente in trappola, per almeno cinque fermate.
Una disfatta che nemmeno Napoleone.
Si è seduta, incurante del fatto che stessi leggendo e ha cominciato a vomitarmi addosso un fiume di parole di cui capivo il senso solo a metá, in quanto il suo eloquio assomiglia al volo di una farfalla, schizza di qui e di la senza logicitá, a scatti e picchi, toccando argomenti vari ed eterogenei, dalle montagne scoperte su Plutone alle...no. Hem...no. Lei che parla delle montagne di Plutone proprio no. Direi che è piú da gossip jet set italiano.
Comunque...dopo dieci minuti di mio silenzio e suo disco, mi chiede -Cosa stai leggendo?-
-Rassegna stampa...-
Sguardo vacuo per qualche istante -...Ah...e piú precisamente?-
Volevo mentire. Giuro sul bastone del prozio Hitoki che si. Volevo macchiarmi di menzogna.
Ma.
La mia maledetta boccuccia è stata piú veloce della testa e -Sto leggendo un articolo su Repubblica che parla di una coppia italiana che ha potuto dar inizio ad una gravidanza grazie ad un embrione arrivato dalla Spagna. Il marito ha inseminato l ovocito della donatrice spagnola, hanno "embrionizzato" congelato e spedito. Non è una bellissima notizia?-
Silenzio quasi solido. In sottofondo solo il rumore del treno e nessun fiato dai passeggeri. Troppo caldo anche per parlare.
Lo sapevo che dovevo mentire. Non ho una conoscenza approfondita di Paola, è la classica "amica" che si incontra solo sui mezzi con cui parli per forza.
Mi ha sempre dato l impressione di essere una alla Giovanardi su questi temi, quindi non avendo tempo da perdere mi sono sempre limitata ad ascoltarla o ad affrontare argomenti neutri tipo rossetti e creme antirughe.
-Chissá dove andremo a finire con queste schifezze.- dice accorata.
-Schifezze? Quali schifezze?-
-Adesso pure i bambini per posta.-
Aggrotto le sopracciglia - Intanto era un embrione e non un bambino, se no andavano tutti in galera come minimo, e poi dai! Mica c'era il postino a consegnare l embrione, è stata una cosa controllata come si fa con gli organi.-
Mi guarda ma non è convinta. Per lei quella notizia vuol dire bambino-spedito-in-busta-con-francobollo, contro ogni logica. Punto e basta.
Decido di mollare il colpo.
Lo faccio sempre quando davanti ho qualcuno che insiste sulle sue posizioni e idee per me sbagliate.
Inizio sempre il confronto, ma quando è sterile lascio. Non è utile parlare con dei sordi no?
E poi non ho mai avuto l orgoglio di avere l ultima parola, la cedo volentieri se questo tranquillizza il mio interlocutore.
Sono buona in fondo.
-Un embrione è un bambino- rimarca decisa.
-Opinione tua, che ha come radice la fede presumo, e su cui non discuto, ma scientificamente parlando un embrione è un grumo di cellule, che diventerá un feto e infine un bambino. Anche per la legge italiano, tra l'altro.-
Ha cominciato un altro soliloquio piú delirante, in cui ha messo sul piatto tutti i cavalli di battaglia del gotha pseudo religioso.
Ho sentito la parola eugenetica, cosí cara a lor signori, poi selezione della razza, poi sempre bambino, bambino, bambino, manco in divenire, bambino e basta.
Poi improvvisamente si è fermata chiedendomi se la stavo prendendo in giro.
-Chi, io?- ho risposto spalancando gli occhioni blu innocenti -ma se ti sto ascoltando senza parlare.-
-Hai la faccia di una che mi prende per il culo-
Maledetta la mia faccia mobile che non nasconde niente.
La stavo ascoltando e guardando ma in effetti ero davanti ad un film tipo natale ai caraibi, cioè la stavo guardando come se fossi stata al cinema.
Ho tentato di non sorridere quando ho sentito eugenetica, insomma ammetto che avevo preso quella pseudo discussione in maniera molto Zen, e anche religiosa, ringraziando Dio di non essere cosí ottusa.
Alla fine si è arrabbiata. Mi ha detto che non credeva fossi cosí maleducata, tanto da riderle in faccia.
Ma io non stavo ridendo, stavo sorridendo e non di lei nello specifico, ma nei confronti di un certo tipo di pensiero che combatto con fatti e niente parole.
Sei convinta che sia eugenetica? Va bene, ma ho la stessa libertá di pensiero quindi ti guardo come guardassi un film di Vanzina, e peccato non avere pop corn e coca cola.
Poi se ne è andata a sedersi in un altro posto.
Un po mi è dispiaciuto, perchè non è mai bello iniziare la giornata incazzandosi, ma la notizia positiva è che non mi disturberá mai piú.
Ne sono certa.
E viva i postini spagnoli!
:)

P.s. dovrò decidermi a mettere come sotto titolo del blog "completamente gestito da smartphone in ogni suo recondito anfratto e, ammetto, non credevo fosse possibile, anche se il mio italiano scritto ne soffre parecchio.

P.s.2 foto di repertorio di com'ero vestita.
Un post senza foto è spoglio.


9 commenti:

  1. In un mondo che scoppia di umani, 7.2 miliardi ai quali se ne aggiungono 80M in più ogni anno, una Germania da conficcare a forza nella scatola di sardine planetaria, il ricorso alle contorte vie della tecnologia per sostenere le proprie pulsioni egoiche e aumentare la zootecnia umana è positivo come quando hai la dispensa vuota, la casa piena e si aggiungono altri 3 amici a tavola per cena.

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  2. Che commento tranchant...
    Pensi ad una sterilizzazione di massa?

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    1. La "sterilizzazione" di.massa è ciò che avviene in Siria, Yemen, Iraq.
      Ciò che avvenne in Irlanda, in Ruanda.
      Succedono cose non eccessivamente gradevoli.
      Però c'è(?) il diritto (?) alle proprie capricciose compulsioni egoico riproduttive.
      La hybris non è cambiata da Babele.
      I bambini per posta.

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  3. Buongiorno! E una rompiballe in meno.. Ha i suoi vantaggi. :-)

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  4. Buongiorno! E una rompiballe in meno.. Ha i suoi vantaggi. :-)

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  5. Buongiorno! E una rompiballe in meno.. Ha i suoi vantaggi. :-)

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  6. io ammetto di avere spesso dei pensieri "di pancia" come UUIC...
    Penso sia la normale e istintiva paura di vedere il proprio angolo di mondo compromesso.


    In più ritengo l'arrivo di un bimbo qualcosa di magico e molto spirituale, non riesco a immedesimarmi in questa visione meccanicistica del concepimento.

    Però mai mi metterei a giudicare chi la pensa diversamente e vuole seguire strade alternative... il che deve sempre essere permesso e tutelato.

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  7. Con quel movimento di bretellina sarebbe fuggita subito.

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