mercoledì 22 luglio 2015

Della cannabis, pensieri sparsi.

Ho letto la proposta di legge firmata trasversalmente da piú di duecento parlamentari, sulla cannabis.
Non posso fare altro che plaudire, avendo la certezza che entro il 2016 avremo una legge sul tema, che spero non si discosti troppo da ciò che ho letto.
Purtroppo però, esattamente come succede per il fine vita e il testamento biologico, c è una parte che dissente (e questo è buono. Il confronto sta alla base di ogni cosa) e lo fa dando false informazioni contornate da notizie fantasy senza nessun supporto scientifico, se ne non quello  di quattro carabattole di medici che sarebbero pronti a giurare che anche il prezzemolo, se fumato, è una droga e nel giro di breve ti porta a fumare eroina aromatizzata alla cannella, gran droga pericolosissima pure quella.
La cosa non mi preoccupa. Dei ciarlatani intendo, quelli alla Giovanardi giusto per fare un nome su tutti, perchè come scrivo sopra, questa legge noi l avremo.
Ma non perchè improvvisamente si è capito che il proibizionismo e la linea dura hanno non solo fallito miseramente, ma hanno peggiorato la situazione esistente.
Lo so. Basterebbe che alcuni leggessero dei dati per smetterla di fare guerre sante contro la cannabis, ma siamo sempre li.
La scintilla di vita sinaptica non è di tutti.
Quindi, visto il livello alquanto scarso italiano di pensare liberamente, questa legge l avremo semplicemente perché Renzi ha promesso l abolizione della tassa sulla prima casa e varie cosette, con prima scadenza entro fine 2016.
Lo so. Anche skifidor Silvio l' aveva detto, per poi  finire come siamo finiti, ma qui c è la cannabis.
Che è l'unico gettito soldifero che può entrare nelle casse dello stato e far trovare in un battibaleno tutte le coperture del caso.
Perchè ricordatevi bene che, tra l 'altro, il gettito fiscale del mercato illegale della droga, concorre al nostro PIL(insieme a prostituzione e altre amene cosette), senza che lo stato (di cui non me ne forte un cazzo visto come gestisce l Italia) possa trarne beneficio e avere soldi per occuparsi seriamente della questione droga, mettendo in atto un piano d azione che non sia l attuale armata Brancaleone che non sa una fava del problema ma prende decisioni.
Quindi è tutto qui.
Nessun risveglio neurale ma mera legge di mercato, che però avrá uno sviluppo positivo su piú fronti non solo quello del gettito fiscale.
La criminalitá non avrá piú in mano il mercato e spero che per gli spacciatori di coca, eroina, e tutto lo scibile chimico, vengano inasprite le pene a sbattuti a lavorare nei campi di Maria almeno per venti anni.
Si potrá fare auto produzione (dicono fino a cinque piante, ma crede che si attesteranno su tre. Come se cambiasse qualcosa), quindi le persone fumeranno quello prodotto da loro, senza il terrore di aver comprato Maria spruzzata di cocaina per aumentare lo sballo.
Ah...apro una parentesi.
Negli anni ho sempre sentito cose assolutamente risibili dette dai non fumatori ai fumatori.
Badate bene. NON fumatori.
Il lavaggio del cervello droghe in Italia ha funzionato benissimo considerata la scarsa predisposizione ad informarsi, e  c è questo pensiero sui fumatori di cannabis alquanto bizzarro.
1 Gente che non vuole crescere.
2 È una roba da adolescenti.
3 Avete dei problemi non risolti e fuggite dalla realtá
4 Io non bisogno di farmi per divertirmi.
5 La Maria è l.anticamera per cose piú pesanti.
Queste quelle che vanno in piú voga e quelle che secondo me sono le piú facili da smontare.
OK. Prendo me stessa come esempio.
Le prime tre.
Io sono astemia, conduco una vita piú possibile sana, mangio una volta alla settimana la carne, sempre frutta e verdura, faccio sport, e i miei problemi sono quelli di tutti, a volte piú pesanti ma fa parte della vita, lavoro, rispetto quasi tutte le leggi, non vado forte in macchina eccetera.
Quindi non sono esattamente un'adolescente che fa cose pazze o dorme fino a mezzogiorno o sono affetta dalla sindrome di Peter Pan ( un pochino si, ma quella è genetica, non cannabis).
Se tu ti concedi del vino o un qualsiasi super alcolico, perchè io non dovrei farmi un tiro di canna?
Tu, dopo un bicchiere di vino, non puoi guidare esattamente come me che mi sono cannata, però il tuo alcol è legale. E uccide sulle strade infinitamente piú volte di quanto faccia la mia Maria.
Perchè sai, tu che non fumi ma bevi, la Maria non è "sociale" come l alcol.
I veri fumatori fumano a casa propria, e l ultima cosa che gli viene in mente è proprio quella di uscire.
È un momento ludico e relax da condividere con pochi amici e non in una discoteca piena di luci e musica spacca orecchie con un super alcolico in mano, per dire.
Per cui no. Fumo esattamente con lo stesso spirito con cui tu sorseggi magari del bourbon, osservando l oceano.
Ne piú ne meno, senza scomodare la psicologia.
Bere fino ad essere ubriachi non è bere.
Fumare fino ad essere storditi su un divano, non è fumare.
Il punto quattro è tra i piú stupidi, perchè in genere viene detto da chi il sabato sera si fa a pezzi di alcol, senza capire che nessuno si fa una canna per divertirsi.
È relax. È gusto. È rimanere presenti a se stessi solo piú leggeri.
Esattamente come dice chi degusta una bottiglia di vino al ristorante.
Poi che la Maria sia l anticamera di droghe letali è assurda.
Chi sviluppa una dipendenza lo fa indipendentemente dalla sostanza, tenendo presente che la nicotina o l alcol sviluppano molta piú dipendenza della Maria.
Personalmente ho conosciuto solo un tipo che dalla Maria è finito all'eroina, mentre molti che dal farsi a pezzi solo il sabato sera, ora hanno un gran bel problema.
Chiudo la parentesi e ritorno a bomba sull'argomento.
Le carceri si svuoteranno di poveri cristi beccati con magari qualche grammo di maria e...insomma.
Stiano sereni i paurosi che vedono nel futuro scenari apocalittici di cannati ad ogni angolo di strada  chiedere pochi centesimi grattandosi come se avessero la scabbia.
Non succederá mai. Quelli sono drogati veri, che grazie a noi cannaioli in relax, forse avranno una possibilitá di uscirne.
E non tocco l argomento sulla cannabis terapeutica, perchè mi rifiuto di pensare che ci sia ancora qualche mono neutronico che si oppone millantando robe che pure Tolkien giudicherebbe troppo fantasy.
Ovviamente io non mi canno.
Sia chiaro.



7 commenti:

  1. Il diritto e la filosofia del diritto sono alquanto storti,
    L'alcol è una droga molto più pericolosa e con effetti sociali assai più rilevanti. Eppure è legale e anima parte importante della società, dell'economia, della cultura.
    I cannabinoidi, molto più leggeri, no.
    Sono sistemi assurdi, contro la logica.
    I proibizionisti, da questo punto di vista, secondo logica, dovrebbero vietare l'alcol e liberalizzare la cannabis.

    Il mondo è storto, come dice Mauro Corona, e storto rimane.

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  2. Rimane un'opzione.... purtroppo. Che non ci sarà l'abolizione dell'IMU/ICI/Comecazzosichiameràallora sulla prima casa e quindi nemmeno questa legge... sempre che non decidano di trovare altri soldi sull'IVA per esempio.... meglio parlare di sesso... e un tiro lo faccio volentieri ora :-)

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  3. mmmmm madonna che bello, fica e maria mmmm da farci un forno
    poi rulli benissimo quasi come me ;P

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  4. ...concordo su tutto e concordo da bevitore di scotch (e di Cognac e di Armagnac) che ha verso il bere il tuo atteggiamento nei confronti del fumo: relax, gusto, intimità con se stessi...è che l'argomento in questione suscita gli identici ebeti moti di reazionario proibizionismo che sono, nell'ultima stagione politica, tipici del discorso sulle coppie di fatto (la cannabis introdurrà il concetto di coppie di fatti, probabilmente): persone che credono che l'estenzione di un diritto o di una libertà, per qualche ragione occulta, andrà a ledere i loro di diritti o di libertà...che siano convinti che le unioni gay daranno ai ghèi il diritto di presentarsi alla loro porta pretendendo di incularli? che temano ora che non solo i ghèi avranno diritto di incularli ma anche di costringerli all'assunzione di thc? mah...

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