Uomini. Donne. E selfie

Mi sono sempre piaciuti gli uomini in carne. Con le manigliette dell' amore. Con un pancino che dimostri l' amore per il cibo.
Gli uomini che si siedono a tavola e dicono.
Ma si. Vaffanculo,  cominciando a mangiare un arrosto imperiale mi "stimolano sessualmente"
E in genere, le persone morbide, sono più socievoli.
A parte me, quante magre avete conosciuto simpatiche e stupidine in modo conigliettoso?
Credo molto poche.
È assodato. La simpatia è dei morbidi, non dei magri.
Ma a parte questo. Chissà come si formano i gusti fisici.
A me piacciono gli uomini non molto alti pure. E con i lineamenti forti.
E no. Mio padre è alto e magro. Quindi niente complesso di Elettra.
Per cui Soo rappresenta esattamente il mio ideale di uomo.
Non molto alto. Piacevolmente morbido e...mmmhhh...simpatico no. Direi di no.
Ma basto io per tutti e due. Due scemi in casa sarebbe troppo.

A proposito di scemi.
Ogni tanto credo di vivere in un mondo parallelo.
Nel week sono stata al mare e, in spiaggia, sentivo parlare le mie vicine di sdraio di selfie.
Mezza addormentata mi chiedevo. Ma che è sto selfie?
Ho cercato su google e: ma perchè abbiamo bisogno di slenghizzare la parola autoscatto?
Cos' ha che non va?
Porta male?
La dici e muori in due secondi netti?
È una parola magica che fa apparire la suocera improvvisamente?
Non capisco. Davvero.
Forse  dire mi faccio un selfie è più fico di mi autoscatto come una pazza?
Boh. Sto diventando vecchia evidentemente. O forse il liceo ha lasciato più imprinting su di me di quanto creda.

Ma a parte le digressioni linguistiche, un altra cosa mi ha colpita.
Ci sono selfie ( mi sento davvero cretina a usare sta parola, sappiatelo) molto belli. Altri molto ironici. Altri ancora orrendi. Ma ce ne sono un sacco di signorine nude con figli in primo piano.
Ma che gli dice la testa?
È  fare selfie in maniera pericolosa. Vabbé questo è ancora un altro discorso che rientra nella sfera dei genitori inadatti a prendersi cura anche di un criceto e la smetto subito.
Devo dire però, che anche quelli oggettivamente brutti come un quadro di  Kandinsky, perché per me sono oggettivamente brutti, hanno un loro fascino.
Un fascino rupestre direi.  Mi fa pensare agli infiniti modi in cui ci percepiamo o immaginiamo di piacere.
E anche ai tipi di persone che attiriamo o ci attirano.
Discorso troppo faticoso da fare attraverso smartphone, quindi riassumo.
Stamattina ho fatto selfie e Soo mi ha sfidata a fotografare un mio difetto. Difetto raccapricciante sia chiaro. Mica un difettuccio cosi tanto per dire.
Dice che un vero selfie deve contenere elementi "graffianti" per essere godibile e pezzi di realtà cosi come sono senza tante conigliettate.
Non ho capito assolutamente niente di quello che intendeva ma ho fatto si con la testa.

Che tra l altro questo mio difetto che appare quando non ci penso in determinate posizioni che assumo, fa aggrottate la fronte alle persone e Soo, quando se ne accorge, mi da piccoli colpetti alla spalla sussurrando.
Carlotta...le braccia...
E io scoppio a ridere come una pazza perché credo si sia capito che per me non rappresenta assolutamente un difetto da aggrottamento fronte ma anzi.
Quando vedo altri come me, anche se non li conosco, attacco subito bottone e giù a ridere facendo una specie di gara ad enfatizzare "il difetto".
Quindi preparatevi .

Rido già.

P.s che ne dite del mio selfie di stamattina nel bagno che piace a Fabrax? Si vede anche un accenno di abbronzatura.

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