mercoledì 23 luglio 2014

È guerra

Eleonora detta Noretta mi ha mandato una  foto, dove lei è in cima ad una  montagna, sul ciglio di un dirupo, nuvole basse attorniata da condor, aquile e pterodattili.
E lei, in questa situazione assolutamente non adeguata che fa?
Ha il MIO prezioso in mano e fotografa non so che, considerato il paesaggio sprettale e le nuvole formato nebbia horror impenetrabili, mettendolo in pericolo.
Non contenta mi ha scritto che non si è fatto niente quando le è caduto e nemmeno quando gli ha rovesciato addosso mezzo litro di brodaglia simile caffè.
-Ma allora è anche acquatico!!!-
Ha scritto trillante.
Salvate il mio Huawei.
Salvate il Mate da quella pazza serial killer.
Jacques mi rivolgo a te.
Anestetizzala. Legala. Abbattila. Scambiala. Insomma quello che vuoi ma.
Tienila. Lontana. Dal. Prezioso.
P.s. ovviamente sto scrivendo mentre sono sui mezzi con il mio Primo e stavo pensando che... Parlando di Huawei chissà se qualcuno potrebbe approdare qui in cerca di notizie sui fratelli del Prezioso.
Un nerd traumatizzato.
Huawei mobile

martedì 22 luglio 2014

Carica batteria


Il nuovo carica batteria per il huawei Mate2
E sí.
È rosa e cambia pure colore.
L ho comprato apposta.
Non è fantasticamente conigliettoso?
Huawei mobile

Il mio Primo




Hai ragione. Hai assolutamente ragione.
Come farò a separarmi dal mio Primo Huawei?
Da Colui che mi ha fatto conoscere nuove frontiere degli smartphone. Nuove frontiere di app e autoscatti. Anzi selfie come gli anni duemila insegnano.
Tra me e Huawei è una storia di inseguimenti e catture.
Il primo lo insegui per qualche tempo. Non aveva fatto fortuna nelle mie lande e quando lo chiedevo nei negozi mi guardavano come se fossi "strana"
-Ma è una cinesata- rispondevano i tipi.
- Certo...Huawei è solo il terzo colosso mondiale nel ramo...- rispondevo sussiegosa.
Un dialogo tra sordi. I musi gialli fanno paura.
Soo, un convinto Apple, che ha tentato con ogni mezzo di farmi mordere la mela dicendo che iPhone era tutta un altra cosa, mi decantava  altri pianeti.
E Jacques che gli andava dietro, iPhone come lui.
-Dai Carlotta, una donna come te non può avere android. Sembra contro natura.- insisteva il francese nel mio salotto scolandosi insieme a Soo vino da 200 euro.- con la tua classe poi...- evitando di guardare me e Noretta stravaccate sul divano in tuta bucata e bigodi in testa.
Ma la mia anima è android fino al midollo. Fino all' ultima cellula. Fino all' ultimo orgasmo.
Non posso essere imbrigliata in ios. Non posso.
E poi mi piacciono i cellulari grandi. Inutile girarci intorno. Sono ingorda.
Non ho voglia di sbirciarci sopra come da un buco della serratura, mica faccio la guardona.
Lo so che iPhone ha il display retina, lo so che si vede come nessuno al mondo. Lo so.
Ma non mi interessa. È piccolo. Ha. Lo. Schermo. Piccolo.
E la batteria una schifezza. Beh, in effetti tutti hanno una batteria schifezza. Più sono grandi. Meno durano.
E questo mi fa venire in mente che i cazzi grandi invece, non mi hanno mai colpito positivamente, a parte uno.
Incredibile ma preferisco cazzi onesti senza tanti centimetri in più.
Ovvio, un bel cazzo è sempre un piacere da guardare, ma mi sono sempre divertita di più con quelli diciamo normali.
Lo sanno usare meglio.
E poi...non lo so. Ogni volta che si incontra un portatore di cazzo super dotato, quest' ultimo in un modo o nell' altro, trova sempre il modo di informati che lui lá sotto ha  l' Everest.
Come se la cosa fosse un valore aggiunto da scatenamento ormone.
E a me lo fa crollare di default. Perché un uomo che si immedesima nel suo cazzo grosso...non so. Mi viene subito voglia di fargli due domande di storia. O di politica. Magari è un cazzo scolarizzato, chi lo sa.
Potrebbe rispondere a tutte le mie domande in modo esatto e pure chiedermi data di nascita e morte di Michelangelo, scatenando una contro offensiva storica.
A quel punto sí che mi ecciterei. A prescindere dall' eventuale Everest nelle mutande.
Mi sto chiedendo come sono finita a parlare di cazzi grossi partendo da Huawei.
Mah...
Comunque. Sono qui che ce l ho tra le mani e in effetti non so se lo darò alla mia la amica.
Nel senso...mmm...è grazie a lui che ho potuto apprezzare huawei anche se il piccolo Sony Ericsson mini pro rimane il top per i selfie sia per la camera dotata di un incredibile macro, sia per la maneggevolezza.
Non credo sia facile fare foto con un bestione da 6.1 di schermo ma alla fine mica lo prendo per quello.
Devo pensarci a cosa fare di Primo.
Venderlo è fuori discussione. Darlo a sconosciuti? Senza poter controllarne il trattamento?
Mi sento mancare solo al pensiero.
E se lo fanno cadere? Se lo invirussano tutto?
No no. Troppi se. Ma non vorrei nemmeno tenerlo. Non tengo  reliquiari di smartphone.
Mi sono pure tolta il Samsung note dalle scatole, che giaceva semi abbandonato da secoli in giro per casa.
Mamma mia quanto non mi piace Samsung. Non è solo Samsung è proprio la quasi totalità dell interfaccia android con i suoi maledetti sotto menú  che mi irrita.
E non per essere di parte ma Huawei ha la sua interfaccia personale che funziona come quella di iPhone.
Tutto in home. Fai tutto da li.
Pulita. Comoda. Funzionale e con un sacco di opzioni per cambiarla.
A proposito. Noretta ha detto  che il Prezioso me lo spedisce appena arriva in Italia senza aspettare la metá di agosto.
Che carina. Che pensiero gentile. Mi vuole proprio bene!
( e il fatto che le scrivo 100 volte al giorno parlando solo di huawei non credo centri)
A proposito. Devo subito scrivere a Noretta  e Jacques perchè sono certa che nella stupendevolissima confezione del bellissimo e MIO Huawei mate 2 non ci sia il cavo per ricaricare gli altri cellulari.
Mi sento già mancare se cosi fosse.
Presto! Una soluzione!!!
Huawei mobile

lunedì 21 luglio 2014

Le foto del Prezioso e un paio ancora dello sgabuzzino

Non è magnificamente bellissimo?
E non siamo una coppia FANTASTICA?
Saremo stupendevoli io e il Mate 2, senza ombra di dubbio.












domenica 20 luglio 2014

Il Prezioso

Nella vita ho alcune passioni viscerali, passioni che, se dovessi sceglierne una,  rinuncerei a tutte.
I libri di storia. Le ciglia finte. I gatti. Le orchidee. I libri di politica Il rosa. Gli smartphone di "nicchia". I libri porno giapponesi (e anche gli altri in effetti). I film dei super eroi e quelli fantasy. Le commedie inglesi. Varie ed eventuali.
Mesi e mesi fa, per caso, incrociai la strada con il precursore di quello che è stato soprannominato da Jaques, marito di Eleonora. Il Prezioso.
Lo vidi e fu amore a prima vista. Chiesi di toccarlo. E quando lo feci...un brivido lungo la schiena. Nella patata. Poi però conoscendolo meglio...no. Non faceva per me.
Esteticamente si. Decisamente si. Grande. Possente. Un portamento forte e assertivo, ma quello che era, le sue caratteristiche. La sua anima. Una mezza ciofeca. Un gigante dai piedi di argilla, per i miei gusti conigliettosi.
Ed ebbi il cuore infranto per un po', maledicendo il fato avverso per questo amore stroncato sul nascere, ma a sorpresa, come nelle favole scoprì che era come rinato. Sempre possente e forte ma questa volta con un anima notevolmente migliorata. E decisi sull'onda di una frenesia erotica.
Doveva. Essere. Mio.
Tentai di incontrarlo. Niente. Le notizie erano poche e confuse. Fino a gennaio di quest'anno quando finalmente, le notizie, divennero ufficiali.
Ma non veniva in italia. Il Prezioso aveva deciso di sbarcare  in America.
Il mio cuore ebbe un altro tonfo.
No. No. No. Non poteva farmi questo. Non a me.
Cominciai a fare la stalker. Lo seguì passo passo. E finalmente un mesetto fa eccolo sul suolo americano, bello come il sole e io sempre dietro a tentare di scoprire quando  si sarebbe deciso a venire in Italia.
Ma poi, come prova che io e il Prezioso siamo destinati, Eleonora mi disse che Jaques doveva andare in Canada per lavoro e che lei lo avrebbe raggiunto in Costa Rica (giuro) dove entrambi erano stati mandati dai rispettivi dipartimenti e che poi lei sarebbe tornata in Italia per qualche tempo intorno ad agosto e altre amenità.
Morale della favola, ho chiesto a Jaques di informarsi se il Prezioso americano sarebbe stato compatibile con il clima italiano e lui lo ha fatto proponendomi pure qualcosa che non avrei sperato.
-Ma Carlotta scusa, te lo prendo io e poi Eleonora te lo porta ad agosto. Che ne dici?-
Cosa ne dico? COSA NE DICO?
Vuoi che dica di no? Vuoi che dica no all'idea di avere il  Prezioso nelle mie mani ad agosto e non magari fra sei mesi quando si degnerà di venire in Italia? Che poi non è nemmeno detto ci arrivi. tra l'altro.
Quindi ho detto si. Mille volte si. Lo voglio!
Voglio fortissimamente il Huawei Mate 2.
Schermo 6.1, IPS LCD
4g LTE
Touchscreen usabile anche con i guanti, capacitivo e multitouch
Fotocamera da 13 megapixel e quella frontale 5
Android 4.3 B.J, aggiornabile .
Quad core (il prossimo spero octa core)
202 grammi
Ma la cosa più importante di questo device è che ha una batteria da ben 4050 mah. Un mostro. 48 ore di autonomia e addirittura con il Mate 2 si possono ricaricare altri device.
Non è certo un top di gamma questo tabletphone, ma si colloca decisamente nella fascia medio alta del mercato, perchè anche se non ha uno schermo full hd (di cui non mi frega nulla). Anche se non ha l'ultima versione di android Kit Kat (di cui non mi frega nulla). Anche se non ha il cardio frequenziometro ( idem) e altre amenità del genere, ha dalla sua questa batteria incredibile, pensando che il peso di questo smartablet è di soli 202 g.
Ad un prezzo tra l'altro, preso in America, decisamente inferiore a quello annunciato per il mercato italiano.
Qui lo venderanno sui 450 se non sbaglio là, con il cambio, 230 euro.
Non so quanto inciderebbero le spese di spedizione, considerato che Jaques ha fatto tutto in territorio oltre oceano e quindi non ci sono extra, ma l'unica cosa importante è che ad agosto il Prezioso sarà nelle mie mani conigliettose.
Ah...ho chiesto al parigino  di smanettarci un po' ma soprattutto sono curiosa della fotocamera e quindi...aspettiamoci di vedere sul blog  foto succose di Eleonora, fatte con il Mate 2 americano, per gentile concessione di Jaques.

E non mi vergogno a dire che ho martorizzato questo pover uomo per giorni, costringendolo a fotografarmi passo passo l'arrivo da Amazon del Prezioso.
Mi spiace. Non ho foto da postare del Mate 2.
Ho fatto un po' di casino con il mio huawei e involontariamente ho cancellato TUTTE le foto salvate negli album nascosti. E anche quelli non nascosti.
Si si, lo so so che c'è la funzione backup eccetera.
Quando ho voglia controllo se per caso ho salvato qualcosa.
Sperando di avere cancellato solo le foto...mmm...

A proposito di foto.
Il ventilatore mi sta ispirando.
Non ho mai fatto foto con lui.
Chissà se ho una gonna tipo quella di Marilyn...

domenica 13 luglio 2014

Senza un perchè (notte)

Ssottotitolo:
In effetti c'è


E si chiama Sony Ericsson mini pro. Ho cominciato a fotografarmi con lui. Con lui e Camera zoom fx. 
Una donna. Un mini smartphone e un applicazione.  All'orizzonte un tramonto infuocato e noi tre, io vestita da sexy cowboy (in rosa) che cavalco con i ricci al vento verso nuovi selfie selvaggi.

Poi è arrivato il note. Ingombrante. Supponente. Il professore diciamo.
Nelle sue foto non una sbavatura. Bilanciamenti perfetti. Una noia.  La morte totale del glamour.
Come stare in un università e dover ascoltare una lezione sulla morale cattolica, mentre ti stanno aspettando ad un rave. O un'orgia.  O una serata da psicopatici. Insomma, quello che volete.

Meno male che ho incontrato Huawei e lì. Il trionfo del frilli.

Ma come il  Sony. Nessuno mai.
Un selfie casereccio con lui. Rilassato. Nessuna app. Se non FX.
 Vabbè. Buonanotte.




Brrrr che freddo (buongiorno)

Sottotitolo:
Selfie estremo senza app

Ho la pelle d'oca. 
(anche il cervello, ma quella è un altra storia)






sabato 12 luglio 2014

Permesso permesso mi accomodo un secondo :)

Buondì a tutti e soprattutto a Carlotta, cui nulla può venire mai negato!

Amo farmi guardare ma... sono pigra... oddio, mettimi davanti a un estenuante lavoro fisico, ripetitivo, stancante, in cui magari ci si inzacchera tutti, e sono tutta felice. Ma se la sera mi avanzano 10 minuti, state certi che prenderò un libro dicendo "vabbè le foto le faccio dopo".
Poi, tutta colpa di un mio amico. Mi aveva promesso che mi avrebbe fatto un servizio completo, ma non è stato di parola (uh. Più o meno..). La parte preparativa ha sforato di parecchio il previsto :D e alla fine mi sono ritrovata con una sola foto dal gusto mezzo sado che non mi rappresentava totalmente.
E comunque avevo un brufolino... :D

Fortunatamente mi è venuta voglia di far passare il sonno a un amico un paio di giorni fa, e così l'appello di Lottie mi ha colto del tutto fortuitamente preparata. Miracolo.

Eccomi. Sempre uguale. Sempre morbida. Coi fianchi -spero- da tenere tra le mani proprio dove la vita si restringe, in equilibrio tra il bacino abbondante e il torso.
Sempre io. Nuda -non ho completini diversi da mostrarvi- quella sera faceva fresco, l'aria era umida di pioggia ma una brezza molle e carezzevole faceva respirare a pieni polmoni. Sono andata a dormire nuda, col lenzuolo tra le gambe per coprire il pancino -non voglio prendere freddo- e lasciare le gambe libere.

Mi spiace. Le foto di Carlotta sono... bè, le conoscete. Non solo non mi sento in competizione da tanto sono diverse da me, più che altro mi spiace proporvi materiale così terra terra. Un pò banale, via.
L'ho detto. Sono bestiolina di terra. Di cibo buono e saporoso e di pisolini dopo l'amore facendo le fusa. Non sono glamour. Ma proprio per nulla.
E non me ne dispiace altrettanto per nulla, solo che voi siete abituati a ben altro, suvvia.

PS mi trovate dimagrita? :D









Appello (per Eleonora)

Quella morbida donna, fa promesse da marinaia.
Ho ricevuto parecchie mail che mi chiedevano di lei. Ma parecchie.
Insomma.
Siamo tutti qui che pendiamo da lei come dei drogati senza dose.
Ora le scrivo un wa per dirle di questo post. Che è un appello modello chi l'ha visto.
Io vorrei. Anzi no. Voglio. E quando voglio qualcosa la voglio a tutti i costi e non mi interessa niente di niente di tutto il resto perchè sono viziata e capricciosa, quindi.
Voglio. Che lei torni qui.
E voglio che se anche voi siete del mio parere, che lasciate un commento. Per Eleonora.
Un commento appello. Una cosa accorata. A cui lei non potrebbe dire di no.
Eleonora senti. Mi piace il nostro contrasto. E poi movimenti con le tue curve le mie non curve.
Anche il tuo modo di fotografarti. Così diverso dal mio.
Eddai. Sei la ciliegina doppia goduria sulla torta.
Ti do tanti bacini se posti. Ma tanti tanti.
E voi fate la vostra parte, accidenti,


(bravi comunque. Bravi davvero. Più di un anno che mostro le mie grazie e a parte un master esaltato, un amante della figa pelosa, un sadico e un paio normali...nessuno che mi ha scritto. Appare quella stronz..hem...la mia amichetta Eleonora e  la posta si intasa. Per lei.
Sono molto offesa sappiatelo. Meno male che sono una coniglietta egocentrica e mi sento strafiga sempre e a prescindere, se no avrei avuto dei traumi esistenziali. E tutto per colpa vostra.
Cafoni)

Il mio nuovo. Conigliettoso. Costume.


Che ne dite?











mercoledì 2 luglio 2014

Dialogo tra sordi

Avevo voglia di dolce. Brioche. Vuota.
Entro in una panetteria pasticceria e.
- Ha brioche vuote?-
- No. Ma ci sono queste con la marmellata.-
- No grazie.  Non amo i dolci in genere. Solo brioche vuota. -
- La facciamo noi la marmellata di albicocche. Si fidi è buonissima. -
- Non lo metto in dubbio ma a me la marmellata non piace.-
- Abbiamo anche brioche con la marmellata di fragole se la preferisce.-
- Grazie ma non mangio nessun tipo di marmellata. Solo  vederla mi fa salire la nausea.-
- Abbiamo questo dolce con l' uvetta che è stratosferico.-
- Forse non mi sono spiegata bene. Mangio solo brioche vuote. Non amo marmellate. Uvette. Canditi. Creme e tutto il panorama dolciario. Mi rendo conto sia una cosa strana ma davvero non mi piacciono. Comunque grazie lo stesso.-
- E una bella brioche con crema pasticciera? -
A quel punto mi sono fermata a guardarlo pensando.
Sei scemo o lo fai?
No perche mi stava sorgendo il dubbio che avesse qualche forma di disagio.
Che so. Magari una lieve sorditá tipo.
Ma poi ho pensato che no. Eravamo nella normalità del non ascolto  che  oggi sembra la norma.
O come quelle persone che ti chiedono come stai e dopo tre secondi ti vomitano addosso tutto quello che hanno loro.
Ricordo ancora, quando ero ricoverata in oncologia e mi stavano dimettendo con un papiro immenso di visite programmate, memo, medicine, comportamenti alimentari e chi più ne ha più ne metta, che incontrai nella atrio una conoscente. Mi chiese come mai ero li. Gli raccontai brevemente del cancro e lei dopo un secondo di empatia cominciò a raccontarmi dei suoi mille dolori, dei capillari che le si spaccavano e dei gonfiori alle gambe.
Le chiesi se avesse fatto delle visite di controllo e naturalmente rispose no.  Non aveva tempo.
- Se stai male il tempo lo trovi.- le dissi - a meno che tu non goda nel fare la lamentosa e buttare addosso agli altri tutto il tuo stress. -
Si offese.
Come il pasticciere stamattina, quando dopo la proposta dell ennesima brioche farcita, gli ho risposto.
- Esattamente, qual' è la parte della frase che non si capisce? Non mi piacciono i dolci. Mangio solo brioche vuote. Il resto è nulla. -
Quanta pazienza con quelli che non ascoltano. Quanta.
Huawei mobile

Che disastro



Mi sto facendo un duetto.
Non di letto, nel senso che me ne faccio  due. Di uomini intendo, ma due.
Colpo della strega e un ora dopo nervo sciatico.
Sono praticamente paralizzata dal collo al piede in tutta la parte sinistra.
E sí. Mi sto curando.
Non si vede?
Huawei mobile