sabato 24 maggio 2014

Punti di vista

P.s. pre post
Non ho la minima idea dell' impaginazione di qusta pagina avendola scritta e creata da smartphone. Spero si legga come la vedo io.



Ieri c' é stata una specie di battaglia tra diverse visioni di ció che é accettabile e ció che non lo é, con il mio compagno.
Argomento. Le mie tette.
Che fa pure un po' ridere  considerato che di certo, la prima cosa che si nota in me non sono certo quelle, ma gli occhi.
No. In effetti sono i capelli. Poi gli occhi e poi il cervello Sinapsi privo, quindi parlare in alfabeto morale cattolica delle mie tette, a me,  risulta leggermente esilarante.

Il discorso é nato dalla maglietta che vedete in foto.



































Lui sostiene che non é accettabile che io vada in giro tette al vento.
E io: Quali tette?
Perché oggettivamente  non vedo misure che possono turbare la morale comune. 
Come ho già detto non vedo proprio tette.
Ora la guerra dei cento anni si sta spostando su un ordigno immondo e terribile che non ho mai usato e mai userò, se non in eventi super speciali E sotto costrizione.
Il reggiseno. Una vera tortura. Che poi. Non mi é mica funzionale. 
Che devo reggere, guardiamo in faccia la realtà, su.(manco la forza di gravità devo contrastare)

Sostanzialmente il moralista che si nasconde nel mio compagno e che esce a tratti, sostiene che i miei capezzoli debbano essere nascosti perché sono un deciso richiamo sessuale.
E io: Richiamo sessuale? Nascosti? Con che?
E lui. Serissimo: Un bel reggiseno di quelli imbottiti.

Quasi svengo. Non solo il reggiseno ma pure uno con le armature al posto delle coppe?
No. Sopprimetemi. Non ce la posso fare. Ma poi. Perché imbottito? Che ci faccio con un reggiseno imbottito?
Ci soffoco il mio uomo nel sonno?
Smonto le coppe blindate e vedo in quanto tempo smette di respirare se gliele caccio in gola?
Quale oscuro percorso mentale puó portare qualcuno ad indossare un reggiseno-ordigno del genere?
Anche perché. Insomma. Non per fare sempre la conigliettosa sinapsi priva ma se ti metti il reggiseno che ti fa una parvenza di tette belle globose alte fin sotto il mento...e poi.
Poi.
Trovi il tipo che ti scopacchieresti volentieri.
Ti spogli.
E.
Dove sono le tette?
É come vedere da sotto i jeans un bel paccone circo Togni e poi scoprire che, il pacco, é solo un imbottura e il circo Togni si trasforma in uno spettacolo di strada di infimo livello.
Non so voi. Ma io. Riderei fino a Natale in primis. Poi mi chiederei che cazzo di paranoie si tira la gente.
(Oltre ad andarmene sdegnata naturalmente.)



Finito qui? No. Anzi.
Sta attuando la tattica guerriglia psicologica, nonostante  abbia convenuto che non é fantastico scoparsi una tipa scoprendo che ha le tette imbottite, che consiste nel tentare di insinuarmi il tarlo della volgarità.
Posso essere tutto ma apparire volgare, se non lo decido io, davvero mi raccapriccia.
Non che non ci debba essere a volte un sano erotismo noir rouge da attori porno super splatter ma come avete notato la mia "sessualità" e il mio erotismo non passano certo da una visione porno estremo del sesso né tanto meno da abbigliamenti "da gara".
Quindi dirmi che sono volgare con quella maglietta e in genere con tutte quelle aderenti, mi fa rizzare il pelo.
E sta tentando di fare proprio questo.
Di convincermi che i miei seni, senza una "protezione magliette", sono non adatti a Carlotta, suggerendo pure l' adesivo capezzoli.

Naturalmente tutte queste tattiche atte a minare in qualche modo la mia "sicurezza" sulla non volgarità della cosa hanno fallito e falliranno sempre.

Sostanzialmente lotto per il mio diritto al capezzolo libero e se qualcuno si scandalizza.



Pazienza.


Nessuno mi convincerà mai che lo spettacolo mostrato sia volgare.
Intrigante. Sexy. O che ne so. Ok. Magari" eccessivo" perché non ho i capezzoli timidi.
Ma volgare no.
Ho una prima, mica una terza che allora...forse forse...ispirerebbe pensieri ben piú impuri di quelli che suscito io.
E comunque sappiate che chi non é d accordo verrà bannato a vita da questo blog.
E aggiungo che pur essendo femminuccia guardo sempre i seni piccoli delle altre e mai ne ho trovato uno volgare.






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domenica 18 maggio 2014

E dopo il risveglio

Mi sono preparata per uscire.
Sentendomi molto. Molto vamp. ( e molto. Molto app)















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Stamattina

Stamattina mi sono avegliata morbida. Beh. Morbida é una parola grossa.
Ma comunque. Sono stata svegliata con l' inganno ovvero un caffé piazzato sotto il naso e un "carezzino" sulla nuca con conseguente stropicciamento ricci.
Ho aperto gli occhi e quelli a chicco di riso del mio intelligente compagno mi hanno fissata  e :
- Alzati che andiamo a pranzo fuori. Sono stufo di toccare delle ossa. Ti voglio almeno 50 kg. -


Maleducato.









inviato da Galaxy Note

martedì 13 maggio 2014

Io sono Eleonora




Piacere :)

Motivi per cui la mia presenza qui non può essere destabilizzante nè minimamente può cambiare il carattere di questo posto:

1- E' il blog di Carlotta. Avete presente Carlotta? Al massimo, se lei si mettesse a chiamare Radio Maria, finirebbe che si ascolterebbe qualcosa di davvero interessante su quelle frequenze... non il contrario.
2- Io amo Carlotta più di voi (Gnègneggnegnegnèèèèè)
3- Passerò di rado

4- E comunque per farmi andare via basta che non commentiate e non apprezziate le mie foto, e me ne vo verso altri posti più assolati... esattamente come un gatto che non riceve adeguata venerazione :)  (e faccio pure finta che non me ne freghi nulla :D )

Bene... eccomi.

Sono impastata di terra, di caldo, di sole e di frutta matura. Di burro e zucchero e di pane e spezie. Sono morbida e soffice. 

Io e il glamour siamo come acqua e olio.
Guardami. Annusami. Desiderami. Toccami.
Hai fame? Mangiami...

Però magari mentre ci stiamo rotolando nel letto in un tripudio di umori, profumi e sapori... non stupirti se scoppio a ridere perchè il sole illumina un tratto della tua pelle in modo particolarmente delizioso :)
O se ho voglia di giocare.

(Carlotta non mi ricordo, quando si scrive qui bisogna pure essere sinceri?)

:)

PS Però le foto glamour di Carlotta mi piacciono da impazzire perchè sono semplicemente BELLISSIME









lunedì 12 maggio 2014

Mix e un trittico













inviato da Galaxy Note

Ma Eleonora chi è?

Mamma mia come siete atarassici!
E freddi. E insensibili. Manco vi avessi postato le foto di un cesto di lumache vomitate.
Insensibili.
Un minimo di ragione però...
Allora.
Come tutte le persone normali ho delle amiche. Con un paio posso dire tutto, con altre no.
Eleonora è una di quelle che ovviamente sa.
Ora.
Ogni tanto ci vediamo, non abitiamo vicine, e venerdì quando è approdata a casa mia, le ho proposto di fare delle foto per il blog insieme.
Ha risposto subito di si entusiasta ( che ragazza poco seria...) e allora tra risate. Alcol. Droga e brillantini ieri sera ci siamo dilettate a fotografarci.
Insomma.
Lei è cosi diversa da me e mi sembrava farvi cosa gradita mostrare altro che non siano micro tette.
E poi ha la figa pelosa. Qualcuno sará contento.
Riassumendo.
Posterà anche lei sul mio blog. Non so la frequenza e non so cosa ma lo trovo un esperimento interessante anche perchè lei non è glamour. È sesso rouge. Quello a tinte fosche da olio caldo sulla pelle.
O almeno io la vedo così.
Antipatici.

P.s. brava Eleonora, che sei apparsa!
Ho letto ora.

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lunedì 5 maggio 2014

A me,

la primavera fa un gran pippone.
E scusate il francesismo.
Sono azzerata. Morta. Schiacciata dalla voglia di fare.
Niente.
Assolutamente. Niente.
Ieri  ho ciondolato come una fattona giamaicana (i capelli in questo periodo piovoso hanno un aria vagamente rasta) per casa, dividendomi tra divano. Letto. Divano. Frigo. Divano. Ancora divano.
Una giornata densa di stimoli proprio, finchè non ho avuto l'ispirazione di provare una camera time hdr che avevo scaricato, di provarla in merito al calendario che esigo&voglio che ogni camionista dotato di buon gusto e senso estetico, abbia nell'abitacolo del suo camion maschio.
Non posso credere che ci siano solo burrose dalla 44 in su e dalla quarta in sù con le bocche rossissisime e lucidissime e lo sguardo da porca.
Mi rendo perfettamente conto che tutto questo abbia un perchè nelle parti basse ma...
Anche noi conigliette rachitiche ormai passate al rango di milf esigiamo il nostro spazio nell'abitacolo dei camionisti.
Che fate. Ci discriminate?
Quindi. Con l'orgoglio conigliettaro in testa, tipo slogan femminista la figa è mia e la gestisco io, ho pensato che con il gioco della luce della finestra, le tende bianche, la maglietta aderentissima coloratissima molto lolita zoccoletta e il tacco 12...
Un bel back stage camionaro.
Però non sono venute esattamente come le immaginavo. Ci devo lavorare.
Troppo scure. I colori accesi non si vedono. Insomma.
Mi stanno venendo solo foto scure. Oscure. In effetti anche la nuova veste è davvero noir.
Ieri  entrando da pc nel blog mi sono toccata.
Mizzica.
Pare di entrare nella cripta della Sibilla Carlotta.

Che dire. E' il mio momento carogna sulla spalla. Mi ammanto di nero come se fosse sempre notte.

Comunque vi posto il primo back stage calendario.
Prove di luce lo intitolerei.
Ne manca una che da note (io odio samsung. E odio il note. ) non riesco ad allegare. L ultima della serie.
Si vede che non gli piace.










domenica 4 maggio 2014

Pensavo

poco fa, quando ho aperto gli occhi al mondo e mi é venuta voglia di fotografarmi la patata tra le lenzuola, ad un discorso fatto con il tipo di  un gruppo di persone (che vedo solo per andare a teatro sia ben chiaro), all' uscita di uno spettacolo e davanti al caffé della buonanotte.
Non ricordo come uscí il discorso ma si andó sull' esibizionismo.
Samuele, sposato in chiesa. Padre di famiglia. Portatore sano di alti valori morali e similari, sosteneva con aria saccente che gli esibizionisti tutti avevano seri problemi. Gente non normale.
Io, che maledetta la mia bocaccia, l' ho guardato cone sefosse non un uomo ma un topo schiacciato sula strada ho detto spalancando pure gli occhioni.
-Non normali?-
Lui. Convinto - Ribadisco. Non normali.-
-Ma scusa...- ho continuato ben sapendo di dare perle ai porci (ma tanto le perle non mi piacciono, sicché) -intanto specifica l' esibizionismo. Il maniaco al parco é sicuramente da curare ma ci sono  esibizionismi sani o condivisi.-
-Ma figurati. Non c ' é niente di sano a mettere dei filmini su youtube mentre fai sesso.-
-Ma questo per te, che evidentemente non ti eccita, ma la sessualitá é vastissima come vastissimo é il sentire umano sul sesso.-
-Sono solo porcate che andrebbero censurate. Anche i blog. Li trovo i peggiori. Un insulto alla morale e al buon gusto. Oltre che brutti. Ne hai mai visto uno? Intanto foto di scarsissimo livello, un concentrato di primi piani disgustosi di parti anatomiche sbattute li come se fossero quarti di bue da scegliere. E poi l' italiano. Non sanno nemmeno scrivere. E questo avvalla la mia teoria che "quella gente" sia malata, con una bassa scolarizzazione e sicuramente poco integrati con la società.

Minchia.(ops)
Mi sono guardata subito nello spechio dietro al bancone per sincerarmi che non mi fosserovenuti improvvisamente i tratti somatici della perfetta esibizionista, ovvero ( seguendo il ragionamento di Samuele):
Sguardo allucinato da sociopatica.
Impermeabile a prescindere con nulla sotto.
Rivolo di bava alla bocca da maniaca con un basso Q.I.
Nessun congiuntivo azzeccato, h messe random,  uso allegorico dei verbi e robe cosí.
Scrivere nemmeno a parlarne ovviamente.
Per tradurre il blogger esibizionista ci vuole una cosa tipo la Stele di Rosetta in moderno.
Bloggerese esibizionista/italiano
Italuano/bloggerese esibizionista.

Sincerata che nulla di me fosse cambiato, l' ho guardato e -Sam ma...quindi secondo te una come me non potrebbe avere un blog di nudo. O un blog dove magari scrive racconti porno?-
É scoppiato a ridere (É inutile. Non se ne esce da questo girone infernale. Non sono credibile come bomba sexy conigliettosa. Quest'aria da "fatina acculturata" che ho, é proprio una maledizione)-Maddai Carlotta, fai la seria, su. Tu un blog di nudo? Sei pazza certo e con una visione decisamente aperta su tutto ma un blog no. Proprio no. Hai classe e non sei una malata mentale.-





A no, eh?
Se lo dice il portatore sano di morale ci credo.
Vi comunico che siete dei malati. Come me del resto e se sapete, sappiamo, mettere giú due parole in croce (vista la bassa scolarizzazione che abbiamo) é solo fortuna.
Sulle foto oscene poi non entro in merito.
Ha ragione.
Quarti di bue.
Pentitevi.
Un ultima cosa. Alla fine di questa illuminante chiacchierata sui profili psicologici di quelli come me ( e voi) ho concluso suggerendogli vivamente di smettere di guardare nelle mutande degli altri e di cominciare a guardare nelle sue e in quelle di sua moglie.
Dallo sguardo che mi ha fatto ho intuito che nelle mutande di sti due c'é il deserto dei tartari.
Manco le piattole ci starebbero. Morirebbero di noia.
E comunque.

Dedicata a Samuele.
Chissà cosa direbbe la vedesse.
Credo che potrebbe affogarmi nella piscina di Lourdes mentre aspetta la mia conversione.


Iviato da Galaxy Note



venerdì 2 maggio 2014

Una telefonata noiosa (quasi in tempo reale)

Il collega mi parlava. 


E parlava


una noia mai vista e allora.
Ho messo in viva voce. 
E...


Ho cominciato a giocare seriamente con il  Note.


Mentre lui. Inconsapevole. Faceva ragionamenti seri.




Ma...anche io ho fatto ragionamenti seri, no?