mercoledì 30 aprile 2014

Ma...ma...



Oggi, in un locale di gadget sexy fatto di distributori automatici, ho visto cose che voi umani non immaginate.
E nemmeno io in effetti.
Ammetto essere almeno un paio di anni che non entro in un sexy shop ma...o frequentavo quelli sbagliati o la conigliettite vibrante ha invaso il mondo dell' eros.
Ora. Io ho un vibratore rosa. Inutile nasconderlo. E non mi vergogno nemmeno a dirlo.
Non lo uso ma ce l ho.
Non si sa mai mi venga il trip e faccio una gang bang tutta da sola.
Le  palline cinesi invece, sono in cima alla mia lista delle preferenze. Non quelle vibranti ma quelle con i pesi, che puoi indossare e andarci in giro.
Si. Quelle mi piacciono. Mi provocano una sensazione un po' da canna. Sono come una lunga carezza sensuale e leggera. Non invasiva.
Non so spiegarmi meglio.
Comunque. Sia come sia.
Nelle vetrinette dei distributori automatici di questo posto ho visto...giocattoli.
Niente robe "serie".
Papere clitoridee, porcospini di gomma anali con tanto di occhioni felici (terribili) vibratori rosa acceso, con giro cappella di brillantini (mamma mia...ma non scartavetra? Che impressione).
Poi c era una margherita grossa come il palmo della mia mano ma che oggettivamente, pur avendoci studiato un quarto d'ora, non ho capito a cosa potesse servire. Ancora ora non mi capacito.
L' unica cosa che mi é venuta in mente é che forse i prtali sono in lattiche morbido, che si "chiudono" verso il centro, una se la infila lí, i petali si aprono e...
Già. E poi?
Mi ricorda piú una spirale anticoncezionale aliena che uno strumento di piacere.
Mah.

C' erano davvero un sacco di cose curiose e molto. Ma molto conigliettose.
Ho deciso di tornarci.
Non sono riuscita a vedere tutto. Troppo trionfo di rosa anche per me. Sembra incredibile ma é cosi.
Ah. Un ultima cosa. C' era anche una sezione dedicata ai preservativi e mi é caduto l' occhio su un tipo ""riscaldante".
Non ho capito bene.
Anche il cazzo ha freddo?
Un preservativo di lana?

No. Spiegatemi.
A cosa potrà mai servire un preservativo che si riscalda?
Beh. Buonanotte.



martedì 29 aprile 2014

Scatti e chiacchiere in libertà





Niente app. Mi é bastata la camera frontale del note e la luce delle lampade a terra della camera. Un nature ovattato.
Si. Lo so. Si vedono le cicatrici.
Vecchie ferite di quando facevo la lagunare nel Battaglione San Marco.
Bei tempi quando mi chiamavo Carlotto. Me le facevo tutte. Tutte quelle che mi piacevano naturalmente, mica davo il mio adorato sventrapapere come un 3x2 dell esselunga.
Un figo da cinema. In mimetica poi.
Un divo Praticamente. Ero anche un po' figlio di puttana devo ammettere, ma non cose gravi. Le solite,  riguardanti fedeltà e robe cosí. Sapete come sono le donne. Con sto disco del rapporto esclusivo e pucci qui e pucci là. Insomma. Scrostatevi.
Ero solo un bastardo randagio. Di quelli che riconosci al volo. Anche se sei cieco.
Eppure.
Contro ogni maledetta logica.
Le femmine, non tutte grazie al cielo, hanno sempre quella parte o da crocerossina con tatuato sulla patata, a caratteri cubitali, IO TI SALVERO' ( con sottotitolo: tu non lo sai ma VUOI essere salvato e aggiungo io. Ma salvato de che?) o di quella dell eroina romantica che rende una pezza il bastardo facendolo diventare pure romantico. (Loro, sulla patata hanno tatuato TU MI AMI MA NON LO SAI ANCORA, con sottotitolo: io lo sento che mi ami. Tu no ma io si. E io basto per entrambi)
Salvo poi rincarare la dose degli insulti quando la suddetta parvenza di eroina romantica lobotomizzata  si rende conto che.
No. Non ti sposo.
No. Non siamo nemmeno fidanzati.
Si. Sei una che mi scopo.
Riprendendo il discorso cicatrici.
Per un attimo ho pensato di apparle come faccio di solito, mica per altro. Mi é venuta la para di essere riconosciuta.
Dalle cicatrici. Che mentre lo scrivo mi rendo conto essere una minch...hem...una stupidata galattica. Dai. Chi vuoi che mi riconosca? Ora, va bene tutto, ma non siamo a Fantasilandia.
Comunque. Stasera. Riguardando le foto. Mi piacevano cosí com' erano. Cicatrici comprese.
E poi sono le scarpe che volevo farvi vedere.
Dei fantastici infradito argentati tacco 2 con un pitone tutto brillantinatato che si snoda sul dorso del piede.
Ok. D' accordo. Una vera coniglietta ha si, il brillantinato super, ma almeno un tacco 10.
A mia discolpa dico che ho le gambe talmente lunghe da permettermi non solo il tacco 2 ma anche un -2.
E ho sempre la camminata da modella.
Quindi pace e amore e vaffanculo.
Ops...scusate.
Mi é scappato.
Rientro nei ranghi eterei Carlottiani.
( i ranghi eterei carlottiani mi fa venire in mente un tipo che mi disse che ero algida ed arrapante come un congelatore o un frigorifero non ricordo e non mi avrebbe scopata nemmeno se fossimo stati su un isola deserta. Un brutto carattere, ne convengo.
Bene. Devo dire che non funziona contro l' insonnia scrivere cretinate a ruota libera sul blog.  Sono sveglia come un grillo.
Scherzo. Invece ho miracolosamente sonno.
Quindi buonanotte. E buongiorno agli altri)
Mamma mia quanto ho scritto.
E tutto da Note.
Forse discendo dai frati certosini, sezione emanuensi del futuro.
Data spaziale....
Carlotta 1.0



inviato da Galaxy Note

lunedì 28 aprile 2014

sabato 26 aprile 2014

Cambio d' abito

Stamattina mi sono svegliata con la voglia di cambiare l'interfaccia del blog.
In fondo, è primavera, bisogna (dicono) fare le pulizie e quindi...
Volevo in effetti, mettere uno sfondo bucolico, magari qualcosa foto delle mie orchidee, o delle mie carnivore ma poi mi sono detta:
A) Non è un blog green
B) Che credibilità conigliettara vuoi dare con delle foto di fiori?

Vero. Insomma...posso sempre aprire un blog serio sulle piante. Ma poi la vocina interiore ha di nuovo parlato dicendo.

Lassa stare Carlotta, dai retta a Coscienza tua. Smemorata come sei prima o poi posti con Pensieri impuri sul blog verde e viceversa. Che poi ti beccano dai.

In effetti...Vorrà dire che mi trasformerò in giardiniera nella prossima vita, anche se nulla vieta qualche foto nature tra le orchidee.

Ma intanto ho deciso di seguire la mia anima glam un po' noir e ho "partorito" questo.
Molto nero è vero, ma seguo ciò che sono in questo periodo.
Cattivissima e antipaticissima quindi se vi ritrovate commenti acidi vi prego di assumere un comportamento Dantesco di antica memoria.
Non ti curar di loro (lei. Io. Carlotta) ma guarda e passa (che poi le passa davvero).

Ho anche aggiunto una foto al profilo.
Molto Maria Goretti, ma che ci volete fare. Ogni tanto scivolo nella santità.
(prima o poi una saetta mi fulminerà senza pietà, rendendomi un mucchietto di cenere dove rimarranno intonse solo le mie ciglia finte e i miei anelli kitsch)




Pizzo






inviato da Galaxy Note